爱达荷州立大学中国学生学者联谊会

Chinese Association of Idaho State University (CAISU)



55 Giorni A Pechino >>> http://urllie.com/ov70k

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho visto questo film in pieno cinemascope nel 1963 - faceva parte dell'epica catena di montaggio negli anni Cinquanta e Sessanta, in particolare da Samuel Bronston realizzato nello studio spagnolo. All'epoca non sentivo di aver scalato le vette di "El Cid", ma si trattava di un bell'attacco di successo con azione, sottotrame, recitazione e direzione decenti. È un film del 1900 circa ed è stato realizzato all'inizio degli anni sessanta, quindi per favore non lasciate che la sensibilità del cuore sanguinante degli anti-colonialisti liberali dei tempi moderni scusino la violenza cinese, ma condannando le atrocità occidentali. La storia riguarda la ribellione nativa del Boxer cinese del 1900 contro il commercio e l'influenza cristiana dell'Occidente in Cina - con non troppo l'uccisione violenta di missionari occidentali e cristiani cinesi da parte dei ribelli - e il successivo assedio da parte dei ribelli del quartiere diplomatico a Pechino per 55 giorni. Il film si concentra verso l'interno piuttosto che verso l'esterno, in quanto contro le grandi probabilità gli occidentali combattono i ribelli (questa è la verità, a proposito!). Ma nel rivederlo dopo quasi 50 anni, la trama e la sceneggiatura hanno molto più successo di quanto sembra a prima vista. Ci sono molte domande sul perché gli Stati Uniti si trovano sulla terraferma asiatica (segnali dei primi vietnamiti) e le nazioni storicamente occidentali si combattono a vicenda nelle guerre per procura sul territorio straniero - molto rilevanti all'inizio degli anni '60. il film in sé permette a Charlton Heston di vivere un ruolo non meno che eroico mentre commette errori nelle relazioni sapendo solo come combattere le battaglie come marine. David Niven conferisce un fascino da vecchia scuola e credibilità al principale diplomatico britannico di fronte al tentativo di tenere insieme le nazioni rivali. Ava Gardner ha un bell'aspetto e la sua parte di aristocratico caduto che ha ospitato un generale cinese può essere vista come un parallelo e pietra di paragone agli atteggiamenti verso la lotta nera per la parità di diritti negli Stati Uniti in quel momento. L'azione e la sceneggiatura sono a corto di energia verso la fine, ma un soddisfacente re-watch con molto altro ancora da comprendere in una sceneggiatura molto intelligente.
È l'estate del 1900 a Pechino. Il Boxer Rellion esplode attaccando stranieri e cristiani. La Dowager Empress Tzu-Hsi cerca di imbrigliare i Boxers contro gli stranieri, come sostengono diverse voci in tribunale. Il veterano della Cina, il maggiore Matt Lewis (Charlton Heston), porta le sue forze americane in città. Cerca di comprare un prigioniero missionario britannico dai Boxers ma è già morto. Sir Arthur Robinson (David Niven) guida la missione britannica cercando di mantenere la pace. Lewis diventa coinvolto romanticamente con la baronessa russa Natalie Ivanoff (Ava Gardner). Il principe Tuan ordina l'uccisione del ministro tedesco da parte dei pugili assistiti da Lewis. The Dowager "consiglia" alle legazioni straniere di lasciare Pechino entro 24 ore.

La politica è un po 'semplificata. Charlton Heston è incredibilmente galante e scomodamente rigido come il protagonista romantico. Ava Gardner ha il non invidiabile compito di battere gli occhi finti su di lui. David Niven fa molto bene il labbro superiore rigido. È l'attore superiore in questo. I principali personaggi cinesi sono tutti interpretati da attori bianchi. È un'occasione mancata, ma come al solito, per Hollywood, di quell'epoca. Gli extra sono per lo più asiatici, il che è uno sforzo considerando che il luogo delle riprese è la Spagna. I set sono impressionanti.Le battaglie stanno imponendo grandi azioni con un sacco di cinesi uccisi e con gli stranieri prerequisiti. Questa è un'epica di guerra della vecchia moda con la stessa sensibilità razziale che ci si può aspettare. Amico, fanno saltare in aria questo film. Se si alza, si fa saltare in aria. Gusci di cannoni si strappano il terreno ed esplodono nel fossato attorno all'enclave delle potenze non cinesi. Una torre di dieci piani con tre piattaforme lancia razzi nel compound. Una torre di razzi impazzisce e inizia a sparare razzi e proiettili in tutte le direzioni. Un arsenale esplode in un vulcano inarrestabile di fuoco, scintille e fumo.

Una mezza dozzina di paesi diversi, insieme alle loro unità militari, si trovano nel complesso vicino a Pechino - Marines americani guidati da Charlton Heston , un contingente britannico guidato da David Niven e soldati e marinai russi, italiani, francesi, tedeschi e giapponesi. Non molti tutti insieme, forse 500, contro la potenza dei selvaggi guerrieri noti come pugili. L'Imperatrice dell'Impero di Giada conosce da solo il loro numero.

Nella scena di apertura, la mezza dozzina di nazioni diverse stanno giocando i loro inni nazionali e corrono sulle bandiere della piazza. Due ragazzi cinesi vestiti di stracci stanno cercando di proteggere le orecchie dalla dissonanza. Che rumore orribile, si dice, cosa significa tutto questo? & quot; Significa che vogliono la Cina, & quot; replica l'altro.

Beh, in breve, i Pugili attaccano, le potenze occupanti respingono gli attacchi per cinquantacinque giorni, finché non vengono finalmente spesi, fuori dalle munizioni e mezzo morti. Allora la cavalleria arriva sotto forma di contingenti militari di ogni potenza.Alla fine, stanno di nuovo suonando i loro inni nazionali e creando un ululato di dissonanza. & Quot; Bene, & quot; dice Heston, & quot; per cinquantacinque giorni siamo riusciti a suonare la stessa melodia. & quot;

L'Imperatrice, Flora Robson, ordinò loro un avvertimento vicino all'inizio, e tuttavia decisero di rimanere. Ma perché? Forse questa scena ci dà un suggerimento. In una palla di legazione, un pugile passa una spada a Heston e gli chiede di provare a colpire un acrobata incredibilmente agile. Invece, Heston gira vorticosamente e mette la punta della spada contro un assistente Boxer sorpreso. Heston lo appoggia contro un tavolo, poi spazza via i suoi piedi da sotto di lui e cade a terra con uno schianto di piatti e stoviglie. & quot; Penso che tu abbia espresso il tuo punto, maggiore, & quot; dice Niven. Oh si? Che cosa era esattamente il punto?

Se quella scena non risponde alla domanda sul perché si aggirano quando sono chiaramente persone non gradite, forse questo scambio lo fa. Heston e Niven stanno discutendo di uno dei Marines arruolati. Heston: "E 'un brav'uomo quando sa per cosa sta combattendo. & Quot; Niven: & quot; Sì. È diverso quando sei di fronte a un muro o a una collina. Ma come spieghi a un uomo che sta combattendo per un principio? & Quot; Va bene. Stanno tutti combattendo per un principio. Allora, qual è il principio? Non può essere la solita & quot; democrazia e libertà & quot; poiché questa è la Cina nel 1900, le potenze esterne occupano già la maggior parte delle province cinesi e gli unici principi a cui tutti sono interessati sono il territorio e l'oppio. Cos'altro ha da offrire la Cina? L'intero paese vive in condizioni di estrema povertà e cucina pasti sparsi sulle stufe a gas che utilizzano le scoregge di maiale per il carburante. Ma il film non chiede perché gli ospiti indesiderati restino in giro. Quindi è semplicemente una storia di buoni europei contro i cinesi malvagi.

Devono aver speso abbastanza soldi per questa produzione per nutrire la popolazione della Cina per dieci anni. Sembra che ci siano migliaia di comparse che corrono urlando tra le esplosioni. Dong Kingman ha fatto i dipinti dietro i titoli di coda e sta sempre bene, almeno per le sopracciglia come me. La colonna sonora di Dmitri Tiompkins ha i soliti tromboni flatulenti e le campane delle mucche. Cerca di sviluppare un "cinese" di quot; tema anche se non ha lo stesso successo del mood attico che ha stabilito in "The Guns of Navarone". & quot; A volte, suona un po 'biblico. Quasi mi aspettavo che Yul Brynner batteva le mani e ordinava: "Porta le ballerine ebraiche".

La parte di Marine major è ben compresa nell'intervallo di Charlton Heston e lo fa bene. È meno impressionante quando si mette in giro girando entrambe le braccia nella stessa direzione e sporgendo la mascella di ferro, rispetto a quando è impegnato in una conversazione ponderata ed è in conflitto per qualcosa.

Il resto del cast ha colpito i loro marchi e dicono quello che hanno da dire, tranne che Helpmann come il principe Tuan dovrebbe essere rimandato a qualche recita scolastica a Short Hills, nel New Jersey. È terribile. Ava Gardner non è più un pollo primaverile ma è comunque bellissima, senza dover indossare una maschera di trucco hollywoodiano. Ahimè, la sua parte fa schifo. Ogni film su persone intrappolate in uno spazio limitato e di fronte a un obiettivo comune deve avere un deficiente dilettante che balbetta e cagna su tutto. Qui, è Kurt Kasnar come barone russo. È sempre arrabbiato. E per di più sta cercando di ricattare Ava Gardner per diventare la sua amante. È il 1963, quindi i russi potrebbero ancora essere subdoli. Un punto luminoso è Lynne Sue Moon, l'undicenne orfana di un ufficiale marinaro, che Heston decide di adottare nonostante la sua avversione marziale per amore e affetto. Il bambino ha un accento britannico ed è bellissimo. L'unico momento veramente commovente del film è quando Heston torna a prenderla, si avvicina, dice, & quot; Ecco, prendi la mia mano, & quot; la issa dietro la sua sella e se ne va con lei alla testa del dettaglio in partenza.

Il messaggio del film, naturalmente, è che possiamo vincere se tutti insieme tiriamo verso la nostra superordinata obbiettivo. Ma ti dirò cosa ne ho ricavato. Dovremmo stare fuori dalla Cina. Non solo per il loro miliardo di guerrieri, ma perché non mi intriggerei con Dame Flora Robson. È stata una imperiosa Regina Elisabetta I due volte - tra cui quella di Errol Flynn & quot; The Sea Hawk. & Quot; È indomabile. Se mi avesse detto di uscire, uscivo subito.

Tremati e obbedisci. In 55 GIORNI A PEKING, Samuel Bronston cercò di raccontare la storia di come nel 1900 i cinesi decisero di rischiare tutto per sbarazzarsi dei diavoli stranieri. Un altro commento su questo forum ha presentato abbastanza bene la storia. Per quasi cento anni, i portoghesi e poi gli inglesi hanno fatto strade in Cina, conquistando il territorio sulle coste e facendo richieste sempre più arroganti alla dinastia dei Manchu per il commercio e le concessioni territoriali. Dopo il 1870 entrarono in scena francesi, tedeschi, russi e giapponesi. Anche gli Stati Uniti hanno avuto un grande commercio con la Cina, ma non sono mai stati coinvolti con le richieste territoriali (stavamo sviluppando l'Occidente americano nel periodo). Tuttavia, molti missionari con base americana hanno istituito le loro missioni in Cina e potrebbero essere alquanto esigenti per le popolazioni locali.

Ma ciò che non viene solitamente inserito è l'altra faccia della medaglia. La Cina non era ben governata per la maggior parte della popolazione. In effetti, negli anni tra il 1850 e il 1860 ci fu una lunga e sanguinosa guerra civile (La ribellione dei Taiping) che avrebbe dovuto fare una figura internazionale del generale britannico che alla fine la depose (Charles George & quot; Chinese & quot; Gordon). La ragione della ribellione era in parte religiosa, ma era anche in parte economica: i contadini erano stanchi di sostenere la Corte Manchu di Pechino (la Pechino del titolo del film). Una serie di deboli imperatori stava affliggendo il paese, che fu manipolato da Tzu-Hsi (uno dei monarchi più senza scrupoli della storia).

Tzu - Hsi avrebbe sostanzialmente controllato il governo cinese dal 1860 al 1908, quando morì. La sua idea di responsabilità del governo è illustrata da un famoso atto di egoismo che ha eseguito. Quando la flotta cinese fu sconfitta nella guerra sino-giapponese del 1894 (il Giappone aveva una moderna flotta), fu deciso di usare le tasse per costruire la marina cinese per competere nuovamente con il Giappone. La Dowager Empress era d'accordo: prendeva i soldi stanziati per le navi da guerra e costruiva una super corazzata. Solo che era fatto di marmo, a forma di nave da guerra, e fu messo a terra come un palazzo estivo. È ancora in piedi come attrazione turistica.

Le umiliazioni non sono state fatte solo da europei, americani e giapponesi. Se ricordi la scena della lezione di geografia in THE KING AND I, i bambini non sono convinti delle piccole dimensioni del Siam rispetto alla Cina. Il principe ereditario sottolinea che la Cina non può essere così grande - la monarchia è considerata debole, mentre quella di Siam è forte. Bene, in questo periodo, anche il Siam (Tailandia) è riuscito a recuperare un po 'di territorio dalla Cina e a diventare piuttosto importante nell'area dell'Asia sud-orientale. Questo non sarebbe stato il caso nel XVII o nel XVIII secolo.

Nel 1900 i cinesi finalmente esplodevano. La gente stava formando gruppi para-militari verso la fine del 1890 (sulla scia della sconfitta del Giappone) che erano ultra-nazionalisti, ferventemente anti-stranieri, e con fervore in favore delle credenze religiose cinesi sul cristiano. L'Imperatrice vedova capì che sarebbe stato vantaggioso per lei lasciare che queste energie si espandessero verso gli stranieri: avrebbe fatto sì che queste persone guardassero troppo da vicino il suo malgoverno. Senza contare ufficialmente questi gruppi (chiamati & quot; Boxers & quot; perché i loro nomi tradotti - come "Harmonious Fists" - sono stati scambiati dagli occidentali per riferirsi ai termini della boxe), l'Imperatrice ha permesso loro di esplodere.

la motivazione era per lo più autoprotezione, ma c'era un'altra chiave che gli occidentali erano a conoscenza. La Cina, con quasi 500 milioni di abitanti, era lo stato più popolato del mondo. Potrebbero essere in grado di schierare esercito dopo esercito molto tempo dopo che gli altri stati furono prosciugati dalla forza lavoro. Ci sono alcune prove che l'Imperatrice ha creduto a questo pio desiderio, non rendendosi conto che a un certo punto la popolazione della Cina sarebbe stata seriamente ferita da tali perdite.

Era intenzione dei Boxers uccidere o cacciare i diavoli stranieri Ecco di cosa si tratta, e di come le varie ambasciate straniere di Pechino abbiano unito le loro forze per combattere per la propria vita.

La recitazione nel film è piuttosto buona, in particolare il travagliato David Niven come britannico Ambasciatore, che anche alla fine si chiede se le sue stesse ambizioni dettino le sue politiche. Era in un'ambasciata arretrata, e ha inconsciamente aiutato a far ribollire la crisi per farsi un nome.L'imperatrice di Flora Robson è deliziosamente malvagia, finché non si rende conto che lei ha portato alla luce gli stessi poteri che la distruggeranno. Charlton Heston è bravo come il capo militare americano, che continua a trovare modi per allontanare le decine di migliaia di cinesi armati dall'invasione del complesso legislativo. Ava Gardner non è eccezionale nelle porzioni romantiche con Heston, ma lei brilla nelle sue scene con suo cognato Kurt Kazner (l'ambasciatore russo), che la incolpa per la morte del fratello, e nelle sue scene con Paul Lukas ( come il medico tedesco) che cura i feriti e i morenti, fino a quando Lukas non è costretta a vederla morire (una buona prestazione anche da lui).

Ciò che è stato perso nel 1900 fu che i cinesi riuscirono a fai un secolo di "pace" in Europa non è riuscito a: le maggiori potenze hanno cooperato per salvare le loro legazioni e hanno posato i Boxers. Era l'unico esempio di questo durante l'età dell'imperialismo - ma non c'erano né Bismarck né Disraeli né Castlereagh o Metternich sul punto di costruirci sopra! Se ci fosse stato, forse alcune delle cause che hanno portato alla prima guerra mondiale quattordici anni dopo sarebbero state evitate. Invece, i grandi poteri ripresero a litigare di nuovo. Vedendo il film nel 21 ° secolo, a prima vista la produzione sembra essere molto buona considerando che al momento non c'era il CG, quindi hanno dovuto costruire tutto il palcoscenico. Hanno fatto un buon lavoro come altre epopee dello stesso periodo ma l'aspetto positivo del film finisce qui.

A parte il fatto che vediamo attori bianchi ovviamen- tosi mal confezionati per sembrare cinesi, la sceneggiatura manca il minimo fattore drammatico per incitare qualsiasi emozione nel pubblico di conseguenza, guardare questo film lungo fino alla fine in una sessione sarebbe una tortura! Ovviamente Matt Lewis (Heston) è l'eroe, ma cosa c'è di più probabile che lui sia interpretato da Charlton Heston? Niente. È un marine americano che è dove non dovrebbe essere e difende una causa sbagliata. Sono forze occupazionali che hanno umiliato i cinesi e cercano di estendere la loro influenza nella loro terra. Quindi cosa c'è di probabile in lui? Qual è la differenza tra lui e un grande Wermacht della seconda guerra mondiale in Russia? Immagino che la differenza sia vincere e perdere altrimenti non c'è differenza nell'azione. Il perdente sarebbe malvagio e il vincitore sarebbe patrocinato ma alla fine non c'è differenza tra loro. Il supporto sarebbe Arthur Robertson (Niven), che dopo aver realizzato l'agenda imperialista del governo britannico e dopo che il film è dal punto di vista britannico, è al comando del gruppo di altri diplomatici. L'amore è la baronessa Ivanoff (Gardner) che la sua storia di formaggio con Lewis è piatta e noiosa perché non c'è nessuna chimica tra di loro.

Si è cercato di raffigurare la Ribellione dei Boxer all'alba del 20 ° secolo su grande schermo. Non sono riusciti a fornire un lavoro epico e prezioso in quanto la storia è stata concepita su un punto di vista britannico grossolanamente arrogante e fuorviante. Potrebbe essere tollerabile in una certa misura se ci fosse una buona storia d'amore che non c'è mai stata.

E 'stato un film terribile, non solo non è riuscito a immaginare fedelmente la Ribellione dei Boxer, ma è estremamente noioso e peggiore che è un insulto per i cinesi. Dove hanno ucciso migliaia di pugili ma quando un capitano è stato colpito, Lewis nell'ospedale da campo dice & quot; Cosa stiamo facendo qui? Ne è valsa la pena? & Quot; o qualcosa del genere come tutti quei cinesi erano cani e la vita perduta di un capitano era di grande valore. Film davvero disgustoso.

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